Minorca: consigli di viaggio

Matteo Massoni

Minorca è la seconda isola per estensione dell’arcipelago delle Baleari. Al largo della costa della Comunità Valenciana, l’isola spagnola è un paradiso di spiagge e territori incontaminati che attira migliaia di turisti ogni anno. Meno affollata della vicina Maiorca e meno mondana della caotica Ibiza, Minorca si presta perfettamente ad un viaggiatore alla ricerca di relax, bellezza, cultura e tradizione gastronomica.

Ecco per voi alcuni consigli di viaggio se avete intenzione di trascorrere le vostre vacanze estive in questo paradiso dichiarato patrimonio mondiale della Biosfera dall’Unesco.

Quando andare?

Come tutte le località turistiche balneari del Mediterraneo, vien da sé che il periodo migliore per godere di un buon clima e una (quasi) totale assenza di precisazioni è l’estate, ovvero i mesi da giugno a settembre. Tuttavia Minorca offre un clima piacevole anche per un turismo di media- bassa stagione quando le spiagge sono meno affollate ed è possibile godere dei paesaggi unici in quasi completa solitudine. La maggior parte degli alberghi dell’isola apre intorno alle vacanze pasquali per poi chiudere a fine ottobre. Se decidete di venire a Minorca in piena estate sappiate che non sarete i soli! Tuttavia l’ampia estensione delle coste minorchine e la minor popolarità turistica rispetto ad altre Isole Baleari, permetteranno di godere dell’isola in ogni caso, seppur dovendo condividere le spiagge con altre migliaia di persone!

Come arrivarci?

Minorca è un’isola ed in quanto tale le vie di accesso sono essenzialmente due. L’aereo è il mezzo più comodo, soprattutto per i turisti non spagnoli. L’aeroporto internazionale di Minorca è situato a pochi kilometri dal capoluogo dell’isola, Mahon. Qui atterrano in alta stagione numerosi voli low cost e di linea provenienti da molte città spagnole ma anche numerose città europee. Per chi preferisce il traghetto l’isola è collegata giornalmente a Barcellona e Valencia con traversate di durata variabile dalle 15 alle 7 ore. Numerosi e frequenti anche i collegamenti marittimi dalla vicina Maiorca qualora decidiate di approfittare del più grande aeroporto della regione (quello di Palma di Maiorca) o vogliate visitare entrambe le isole.

Come muoversi?

Come ogni isola per poter godere a pieno di tutti gli angolo e spiagge di Minorca, l’ideale è noleggiare un auto. Le strade di Minorca sono in ottimo stato e le indicazioni stradali semplici da seguire. In linea di massima il miglior posto per noleggiare l’auto è l’aeroporto per una questione di comodità. Tuttavia i prezzi possono essere più alti soprattutto in alta stagione. Un inconveniente di spostarsi in auto è la difficoltà di reperire parcheggi nelle località e spiagge più frequentate. Un’alternativa può essere l’utilizzo del taxi, soprattutto se si ha l’intenzione di spostarsi poco durante il viaggio, e di vivere l’isola a piedi attraverso il meraviglio Camì de Cavalls (di cui vi parlerò tra poco). I mezzi pubblici sono abbastanza complessi da utilizzare ma con un’ottima organizzazione, soprattutto se si alloggia a Mahon o Ciutadella, è un’alternativa plausibile.

Dove alloggiare?

Minorca dispone di un’ampia offerta ricettiva per ogni tipo di viaggiatore. Per gli amanti del lusso e comfort l’isola offre numerose strutture 5 stelle di grande bellezza e prestigio (come il Meliá Cala Galdana, per esempio). Per chi preferisse avere più servizi e più divertimento l’ideale è alloggiare a Mahon o Ciutadella (i due centri urbani più grandi dell’isola). Per gli amanti del mare la costa Sud è la più ricca di spiagge mentre la costa settentrionale garantisce più relax. Insomma, Minorca accontenta tutti e tutte le tasche, potendo trovare ottime offerte anche in alta stagione se si prenota con largo anticipo!

Le mie spiagge preferite

Minorca dispone di oltre 200 km di costa, dalle spiagge sabbiose adatte alle famiglie con bambini, alle piccole calette dai colori caraibici di più difficile accesso ma proprio per questo incontaminate ed esclusive. Attraverso il percorso del Camì de Cavalls potrete raggiungere molte di queste spiagge, ma spesso e volentieri non sarete i soli! In alta stagione aspettatevi tanti vacanzieri desiderosi di prendere il sole e farsi il bagno in questi angolo di paradiso! 

Ecco un elenco (non esaustivo) delle spiagge da non perdere a Minorca!

Partiamo dalla spiaggia su cui sorge l’hotel in cui ho alloggiato (il Meliá Cala Galdana). Cala Galdana è una spiaggia urbana di circa 500 m di estensione dai colori unici dotata di servizi di tutti i tipi. Seppur affollata la sua estensione permette di godere della sua bellezza in tranquillità. Il suo fondale basso è adatto anche ai bambini e la sua conformazione rende la spiaggia riparata dal vento.

Una delle spiagge più belle è Cala Macarella e la vicina Cala Macarelleta. Immerso nel verde della macchia mediterranea, accessibile attraverso il Camì de Cavalls da Cala Galdana o da Cala Turqueta, questa spiaggia offre dei colori unici da far invidia alle più belle spiagge esotiche 

Cala Turqueta è anch’essa una spiaggia imperdibile, dove il turchese del suo mare si perde tra la fitta vegetazione in una caletta che si divide in due piccole spiagge, molto affollate, ma pur sempre affascinanti. 

Sempre a Sud dell’isola, troviamo Cala Mitjana (anch’essa facilmente raggiungibile a piedi da Cala Galdana). Cala Mitjana e la sua vicina Mitjaneta, è una caletta piccola con fondali bassi e colori sensazionali, da ammirare dal vicino “mirador” per goderne lo spettacolo dall’alto.

Altre spiagge imperdibili di Minorca sono: Cala Morell, Son Bou, Cala Pregonda, Son Saura, etc..

Non avrete che l’imbarazzo della scelta!

Camì de Cavalls

Il Camì de Cavalls (il cammino dei cavalli) è uno storico percorso di trekking che si snoda lungo la costa dell’isola per 185 km suddiviso in 20 percorsi differenti che permettono di ammirare la bellezza di Minorca in modo unico, sia a piedi che ovviamente a cavallo.

Durante il vostro viaggio a Minorca non potrete non fare uno dei 20 percorsi, un’esperienza unica che vi permetterà di godere della bellezza dell’isola a 360 gradi. Lungo il percorso potrete ammirare scorci unici, incontrare flora e fauna locale e scoprire angoli incontaminati. Il consiglio è dotarsi di acqua, coraggio e buone scarpe da tennis. La maggior parte dei percorsi è abbastanza agevole, ben segnalati e ben curati. Il mio consiglio è documentarvi precisamente sulle caratteristiche della tappa prescelta sul sito internet ufficiale dove potrete scoprire tante curiosità e prendere nota dei punti salienti da visitare.

Luoghi imperdibili

Minorca non è solo spiagge. L’isola è stata crocevia di popoli e conquistatori che hanno lasciato numerose tracce del loro passaggio su questo territorio dalla storia millenaria. Per gli amanti dell’archeologia consiglio una visita del più celebre e meglio conservato esempio di arte della civiltà talaiotica, ovvero la Naveta d’Es Tudons, uno dei monumenti funerari più antichi del mondo.

Non dimenticate di visitare anche la bellissima Ciutadella de Menorca  con le sue mura, il porto e le viuzze perfette per acquistare un souvenir dell’isola. Lo stesso discorso vale per Mahon, la capitale dell’isola, e l’affascinante Binibeca, villaggio di pescatori con le sue strade e abitazioni vestite di bianche, perfetto per degli scatti instagrammabili o Fornells, nella costa nord!

Una delle attrazioni più famose è la Cova d’En Xoroi, una grotta che si apre sulla scogliera per delle viste e panoramici unici che di notte si tramuta nella discoteca più famosa dell’isola!

Minorca è un’isola dalle mie facce e dall’atmosfera unica da visitare e rivisitare per scoprirne ogni volta angoli nuovi.

Alcune foto:

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