La capitale delle Isole Baleari è una delle mete turistiche più gettonate al mondo. Sole, spiagge, patrimonio storico di gran pregio, gastronomia e divertimento rendono l’isola più grande dell’arcipelago spagnolo una meta imprescindibile per ogni tipo di viaggiatore. Se spesso Maiorca è associata al divertimento più sfrenato e considerata meta di perdizione per migliaia di giovani da tutta Europa, l’isola e la sua città principale si adattano perfettamente a tante tipologie di viaggiatore. Se pensate di trascorrere qualche giorno a Palma come primo approccio all’isola maiorchina, ecco a voi alcuni consigli (freschi) di viaggio per chi si accinge a trascorrere un lungo weekend in questa splendida città.
Palma di Maiorca è il capoluogo della comunità autonoma delle Baleari, una grande città di circa 400000 abitanti, in cui il gran patrimonio culturale testimonia un passato ricco di influenze di vario tipo. La città fu fondata dai romani e chiamata Palma in onore della famosa Palma picena. Grazie alla sua posizione strategica nel mediterraneo la città divenne presto fulcro di traffici commerciali e anche bersaglio delle incursioni dei vandali e bizantini. La città fu dominata dagli arabi per circa 3 secoli per poi essere invasa dalle truppe aragonesi e entrare nel regno di Spagna. Il turismo di massa dell’isola iniziò gradualmente negli anni 50 per poi imporsi negli anni 90 e rendere la regione la più ricca della Spagna.
La città dispone di un grande aeroporto internazionale a pochi km dal centro (il terzo in Spagna per numero di passeggeri) oltre di un porto che accoglie decine di crociere ogni anni.
Se la vostra idea di viaggio è quella di scoprire una città dal grande valore culturale senza rinunciare alla mondanità di Palma, l’ideale è quello di soggiornare in una struttura del centro storico per poter vivere la città a piedi e perdersi tra le vie della città medievale che improvvisamente si aprono in maestose piazze dominate da chiese imponenti. La mia è scelta è caduta sull’Hotel Antigua Palma, un’antica casa nobile maiorchina completamente rinnovata senza perdere lo charme dello stile tipico dell’isola per garantire all’ospite il maggior comfort. Un hotel 5 stelle con camere dal design moderno e funzionale ben inserito in un contesto storico di grande pregio. Per chi non vuole rinunciare al relax in viaggio, l’hotel dispone di una SPA con Jacuzzi e bagno turco per rigenerarsi dopo la visita della città. Vero gioiello della struttura è il rooftop con bar e piccola piscina, che offre relax e una vista imperdibile sui tetti della città. Una vera e propria oasi nel centro della città. A completare il tutto un servizio a 5 stelle e una cucina che soddisfa i palati anche più esigenti.
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Il monumento più importante della città è la Cattedrale di Santa Maria, chiamata comunemente “La Seu“. Un edificio imponente che svetta tra il Palazzo dell’Almudaina (altro edificio cult della città) e il Palazzo arcivescovile. Edificata su un’antica moschea, la Cattedrale è tra le più alte del mondo con i suoi 44 metri (superata solo da Beauvais e Milano). All’interno le vetrate colorate e i rosoni offrono un gioco di colori e luci impressionante. Oltre al Palazzo dell’Almudaina (residenza ufficiale del Re di Spagna nell’isola), nei dintorni della cattedrale le altre attrazioni imperdibili sono le mura antiche (da cui ammirare scorci unici sul porto soprattutto al tramonto), i giardini di S’Hort del Rei (un giardino attraversato per il lungo da una fontana da cui si evince l’influenza araba nella città), e la Lontja de Palma (con il suo stile gotico unico dove in passato aveva sede il mercato del pesce).
Cuore pulsante della città per i suoi numerosi ristoranti è il centro storico (Casco Antiguo) dove perdersi tra le varie viuzze e imbattersi nelle chiese di San Francesco, Santa Eulalia, Santa Cruz etc.
Immancabile una passeggiata nel lungomare fino ad imbattersi nelle spiagge. La prima che si trova è quella di Can Pere Antoni che si estende fino al Portixol. Le altre spiagge di Palma, raggiungibili con i mezzi pubblici o bici, sono S’Arenal, Playa Ciudad Jardìn, Platja de Can Pastilla e la splendida Platja de Cala Major.
Altre attrazioni irrinunciabili sono il Paseo Maritimo da cui ammirare anche i mulini (uno dei simboli dell’isola), per gli amanti dello shopping l’elegante Passeig del Born e la Rambla, la Plaza Mayor e Plaza Cort e sicuramente il Parc de la Mar (una distesa di acqua tra la cattedrale, le mura e il mare). Per una vista unica sulla città immancabile il Castell Bellver.
Nella parte vecchia meritano una visita anche i Bagni Arabi (testimonianza del passato moresco) e per gli amanti dell’arte indubbiamente una visita alla Fundaciò Pilar i Joan Mirò nonché al Es Baluard che raccoglie opere di gran pregio di Picasso, Magritte e Cézanne.
Per visitare l’intera isola di Maiorca non sono di certo sufficienti tre giorni. Ma per iniziare a scoprire i dintorni di Palma, una gita fuori porta nella Sierra de Tramuntana (il massiccio montagnoso dell’isola, patrimonio dell’Unesco) è indubbiamente una delle cose da fare. In particolare visitare uno dei suoi Peublos (ovvero borghi). Uno dei più famosi è Valldemossa. A circa 25 minuti da Palma (per raggiungerlo si può utilizzare il Bus 203 dalla stazione di Palma o un taxi per circa 30-40 euro), il borgo in cui visse Chopin, è tra i più famosi di Maiorca. Case pittoresche, scorci unici e una tradizione culinaria di alto livello, rendono Valldemossa una meta imprescindibile di un viaggio a Maiorca. Altri luoghi da segnalare sicuramente Soller (raggiungibile con un treno storico da Palma) e Deìa.
Uno degli elementi fondamentali di una vacanza a Palma di Maiorca è quello gastronomico. L’isola come il resto della Spagna offre un’ampia scelta di prodotti tipici di gran valore e gusto.
Per gli amanti delle tapas gli indirizzi più gettonati della città sono Ombu, Forn e La Caña che offrono un’ampia scelta di tapas dal sapore autentico con una ricercatezza di gusto e originalità in un contesto modaiolo e cool.
A Valldemossa l’indirizzo da segnalare è quello della QuitaPenas dove gustare il miglior Pa ambi oil (una ricetta tipica maiorchina, una sorta di bruschetta accompagnata da salumi e formaggi tipici).