Non solo mare: 10 posti da non perdere in Sardegna

Matteo Massoni

Se si pensa alla Sardegna, la prima immagine che viene in mente è quella del suo splendido mare con le sue lunghe spiagge di sabbia bianca. Per chi non si ferma alla prima impressione, l’isola offre molto di più, un patrimonio storico di innegabile valore, una tradizione enogastronomica tra le più ricche d’Italia e paesaggi unici che solo una terra millenaria come quella sarda sa offrire. Ecco a voi 10 posti (del cuore) da visitare assolutamente durante il vostro viaggio in Sardegna al di fuori delle più famose mete turistiche balneari.

1) Tempio di Antas (Fluminimaggiore)

Nel comune di Fluminimaggiore, a qualche decina di km da Iglesias, sorge un tempio romano- cartaginese tra i meglio conservati dell’intero Mediterraneo. Dedicato al dio dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi), sorge in una vasta archeologica che consta di un villaggio e necropoli nuragici, all’interno di un parco ben curato. 

Per pianificare la vostra visita, e scoprire di più cliccate sul sito Web dell’ufficio turistico di competenza http://startuno.it/

2) Orgosolo

Nel cuore della Barbagia sorge uno dei paesi più tipici della Sardegna. Culla di arcaiche tradizioni, al centro di un territorio di grande attrattiva per gli appassionati di trekking, Orgosolo è un paese museo, noto soprattutto per i murales che tappezzano le strade del centro del paese. Scene di vita quotidiana, manifesti di lotta politica e tanto ancora, arricchiscono le vie del paese attirando ogni anno migliaia di visitatori. 

Scoprite di più su http://www.visitaorgosolo.it/

3) Porto Flavia (Iglesias)

Porto Flavia è uno dei gioielli dell’architettura mineraria che il territorio del Sulcis Iglesiente offre. Nato come porto di partenza per il trasporto del materiale minerario estratto nelle vicine miniere, la struttura a picco sul mare blu della costa sud occidentale della Sardegna, offre una vista imperdibile e un’immersione completa nella storia mineraria della Sardegna. Assolutamente da visitare. 

Per pianificare la vostra visita: http://www.visitiglesias.comune.iglesias.ca.it/it/vacanza/biglietteria-online/

4) Sorgente di Su Gologone (Oliena)

Con una portata media di 500 litri d’acqua al secondo è la più importante sorgente della Sardegna. Nel territorio di Oliena, in provincia di Nuoro, la sorgente si trova all’interno di un vasto parco di grande interesse naturalistico e geologico. Un’area in cui poter prendere il fresco nelle calde giornate estive.

Sito Web: http://www.sorgentisugologone.it/index.php

5) Su Nuraxi (Barumini)

Il villaggio nuragico di Su Nuraxi sorge nel territorio di Barumini, nel Medio Campidano, a circa 50 km da Cagliari. Sito patrimonio dell’Unesco, è uno dei villaggi nuragici più grandi della Sardegna. Costituito da un nuraghe centrale quadrilobato e dal villaggio circostante, il sito permette al visitatore di addentrarsi nella misteriosa e antica storia della civiltà nuragica. 

Scoprite di più su: 

http://www.fondazionebarumini.it/it/area-archelogica-su-nuraxi/

6) Nora (Pula)

Le rovine archeologiche di Nora sorgono nel comune turistico di Pula, a circa 30 km da Cagliari. Situata su un promontorio affacciato sulla splendida costa sud occidentale dell’isola, Nora è stato un importante centro prima per i punici poi per i romani. A testimonianza di ciò, le rovine dell’antica città suggeriscono lo splendore del passato, teatro, terme, templi, ville patrizie, tutti in ottimo stato di conservazione, in una location unica. 

Sito web: http://nora.beniculturali.unipd.it

7) La Giara (Gesturi)

La Giara è un altopiano basaltico situato nei territori dei comuni di Gesturi, Tuili, Genoni e Setzu, a circa 50 km dal capoluogo. Questo territorio affascinante ospita i famosi cavallini della Giara, razza unica presente solo in Sardegna. Il paesaggio è mozzafiato, dominato dai sughereti, dai paulis, acquitrini temporanei che dissetano i cavallini, e da una fitta macchia mediterranea. Meta imprescindibile di passeggiate durante ogni stagione dell’anno.

Sito web: https://www.parcodellagiara.it

8) Grotta di Nettuno (Alghero)

Nel promontorio di Capo Caccia, a pochi km da Alghero, ritroviamo uno splendore della natura, la grotta di Nettuno. Si tratta di una formazione carsica che si snoda per vari km sotto terra, accessibili al pubblico solo poche centinaia, in cui poter ammirare le opere della natura formatesi in millenni. Stallatiti e stalagmiti creano una cattedrale naturale unica nel suo genere. L’accesso alle grotte è possibile via mare o attraverso una lunga scalinata panoramica che si snoda nel promontorio.

Per scoprire di più visitate il sito: http://www.grottedinettuno.it/

9) Sa Spendula (Villacidro)

Nel comune di Villacidro, a metà strada tra Oristano e Cagliari, ritroviamo Sa Spendula, una cascata composta da tre salti, tra le più importanti della Sardegna. Decantata dallo stesso Gabriele D’Annunzio nella poesia omonima che la scoprì durante il suo soggiorno in Sardegna, Sa Spendula è la meta ideale per rinfrescarsi nelle calde giornate estive, passeggiando nel suo curato parco.

Sito web: https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/sa-spendula

10) Parco Archeologico Santa Cristina (Paulilatino)

Nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano, sorge un complesso archeologico tra i più importanti dell’isola. Il sito è composto da due parti, il tempio a pozzo, il pozzo sacro risalenti all’era nuragica e da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti. Un’area suggestiva per immergersi nel passato della civiltà nuragica all’interno di un parco di sughereti e macchia mediterranea. 

Sito web: https://pozzosantacristina.com/

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