Cagliari, la città del sole

Matteo Massoni

Se si pensa alla Sardegna l’immagine che ci torna in mente è quella del mare, quella infinita distesa blu dalle mille sfumature che abbraccia la seconda isola del Mediterraneo in ogni suo punto. Ormai il turista, però, non si limita soltanto alle spiagge, tra le più belle del mondo, ma ha finalmente imparato a conoscere, e a voler scoprire, altri aspetti di questa terra così tanto italiana quanto estranea allo stivale e indipendente e fiera nella sua unicità. In questi ultimissimi anni la capitale della Sardegna, Cagliari, è riuscita a farsi apprezzare dal pubblico nazionale ed internazionale grazie ad una sapiente campagna di valorizzazione che ha voluto mettere in luce le bellezze che questa città dalla storia millenaria, ma cosi aperta alla modernità, racchiude, incastonate tra le sue colline che si aprono su un mare talmente blu da confondersi col cielo. Cagliari non è più soltanto un hub portuale ed aeroportuale per raggiungere le mete turistiche della costa meridionale. Non è solo un punto di passaggio ma rappresenta il fulcro delle vacanze per molti turisti italiani e stranieri che via mare, con le crociere o traghetti, o via aereo, raggiungono questa città del Sud Italia, cosi diversa dalle altre città del Mezzogiorno, con un cuore di Sud e una mente del Nord.

Ma vediamo cosa offre il capoluogo sardo e soprattutto quali sono gli angoli preferiti dai cagliaritani per immergersi nella vera città di Casteddu.

Castello

Castello è senza ombra di dubbio il vero centro storico della città che consta, tuttavia, anche di altri tre quartieri (Stampace, Marina e Villanova). Seppur non rappresenti il primo nucleo di fondazione della città (più spostato verso ovest intorno allo stagno di Santa Gilla dove videro la luce i primi insediamenti di Santa Igia), Castello è la sede della città fortificata, cinta dalle mura ancora visibili in grande parte, con le sue torri di fondazione pisana (San Pancrazio e dell’Elefante). È il quartiere del potere spirituale e di quello temporale, con il palazzo arcivescovile e il Duomo, il palazzo viceregio e il palazzo di Città. Castello domina su tutto e dopo aver attraversato viuzze ben curate, tra panni stesi e antichi palazzi aristocratici, si apre in ampie vedute sull’intero golfo degli Angeli. La regola è perdersi tra le strette vie, curiosando nelle antiche botteghe degli artigiani e artisti locali.

Panorama

Cagliari si erge su sette colli come Roma e Lisbona. È inutile dire che dai vari colli della città si possano ammirare panorami incantevoli. Da poco restaurata e aperta al pubblico, la terrazza del Bastione di Saint Remy è sicuramente il principale belvedere di Cagliari su cui poter ammirare la città moderna che si spinge fino al mare e i quartieri storici. Ideale la sera per godere del tramonto sullo stagno di Santa Gilla e osservare i fenicotteri rosa che disegnano eleganti coreografie sul cielo della città. Il bastione è nel weekend invaso da giovani che affollano la terrazza di Umberto I sorseggiando un drink al Caffè degli Spiriti o al De Candia. Altri punti panoramici sono il Bastione di Santa Croce, sempre nel quartiere di Castello (anche qui spesso affollato di turisti e non solo per un drink al celebre Libarium nostrum), il Belvedere di Buoncammino, il belvedere di Viale Europa sul Monte Urpinu, il colle di San Michele e per chi si vuole spingere più verso il mare il fortino di Sant’Ignazio a Sant’Elia e la sella del Diavolo (ebbene proprio lei) su cui con un’agevole escursione è possibile sovrastare l’intero golfo di Cagliari ammirando la spiaggia del Poetto dall’alto e l’intera skyline di Cagliari. Assolutamente imperdibile.

Mare

Un turista puo’ godere del mare della Sardegna anche stando in una grande città metropolitana. A parte la spiaggia del Poetto, il cui lungomare recentemente valorizzato è preso d’assalto da sportivi, modaioli e famiglie in qualsiasi giorno dell’anno, Cagliari offre piccoli paradisi sia all’interno della sua area urbana, come la spiaggia di Calamosca o le calette più nascoste intorno alla sella del Diavolo o verso Sant’Elia, che nell’area circostante. La città, infatti, è punto ideale di partenza per raggiungere spiagge paradisiache nel raggio di una cinquantina di km verso sud- est o sud- ovest dove si incontrano rispettivamente i colori del mare di Villasimius, Costa Rei, Castiadas, Mari Pintau, Geremeas etc. e sull’altro versante il litorale di Pula, Santa Margherita di Pula e le famosissime spiagge di Chia e la “caraibica” Tuerredda. Cagliari è ben collegata anche alle spiagge del Sulcis- Iglesiente e dell’Oristanese, raggiungibili in un’ora circa. (Per scoprire le spiagge più belle del sud Sardegna, clicca qui).

Aperitivo

Moda ormai cult tra i cagliaritani, l’aperitivo internazionale con Spritz o più tradizionale gustando i vini locali imperversa nelle strade del centro, sia nei locali di Marina che nei tanti chioschi sulla spiaggia del Poetto. Imperdibile lo Spritz di Tiffany, in via Baylle nel quartiere di Marina, o un bicchiere di vino accompagnato da una selezione di salumi e formaggi sardi da Sapori di Sardegna sempre nella stessa via o da Taccas nel Corso Vittorio Emanuele (anche questo restituito pedonale ai cagliaritani grazie all’operato dell’ultima giunta comunale). Per un drink after- dinner uno dei locali di Piazza Yenne, fulcro della movida cagliaritana può fare al caso vostro. Per un romantico aperitivo al tramonto sul Porto, un salto da Hublot è d’obbligo.

Cucina

Cagliari vi affascinerà anche grazie alla sua cucina. Il quartiere dove poter gustare la cucina locale è il quartiere di Marina, il rione storico a due passi dal porto, che offre nelle sue viuzze classici della cucina sarda. Ma Cagliari offre una cucina anche più ricercata degna di chef di grandi città europee. A voi di scegliere e farvi consigliare dai cagliaritani in base ai vostri gusti e alle vostre tasche. Degni di nota gli chef Stefano Deidda (stellato Michelin) e il suo ristorante Dal Corsaro e il pluripremiato Luigi Pomata entrambi in Viale Regina Margherita. Sempre al passo coi tempi Cagliari offre per gli amanti della cucina etnica una grande selezione di ristoranti giapponesi, cinesi, messicani, indiani ma anche il primo ristorante di cucina del Kirghizistan d’Italia (Nasip in via Napoli). Altri ristoranti Top della Città del sole sono I sarti del gusto, Josto, le pizzerie Framento e il Gallo d’oro e l’innovativo connubio tra cucina giapponese e sarda da Osteria Kobuta

Verde

La città di Cagliari offre molti spazi verdi per trascorrere al fresco le calde ore estive o per apprezzare il cambio delle stagioni in autunno e primavera. Il parco di Monte Urpinu è un’oasi di pace che si erge sull’omonima collina. Tra i suoi viali alberati e laghetti è facile imbattersi in cigni, anatre, pavoni e in vestigia della Seconda guerra mondiale come fortini e bunker.

Altro spazio verde molto frequentato dai cagliaritani è il parco di Monte Claro, ampia distesa di verde e percorsi di jogging e sport di 250 mila metri quadri nel parco dell’ex manicomio di Villa Clara. Più piccolo ma altrettanto affascinante il parco di Terramaini dove si può osservare nel suo stagno qualche fenicottero, il parco dell’Ex Vetreria a Pirri o il colle di San Michele da cui poter apprezzare una vista a 360 gradi sulla città e sull’hinterland nonché il ben conservato omonimo castello sede spesso di mostre ed esposizioni. Per una passeggiata in centro tra il verde non si possono non citare i Giardini pubblici con i suoi viali eleganti e alberi secolari che conducono alla Galleria Comunale d’Arte, uno dei gioielli museali della città. A pochi passi dalla Basilica di Bonaria e dal cimitero Monumentale omonimo è degno di nota il parco di Bonaria che con scale e viali in salita offre degli scorci sulla città di Cagliari da una parte e sul mare dall’altra sulla città vecchia per delle foto da cartolina. Per gli amanti della botanica, da non perdere un giro nell’orto botanico, uno dei più grandi d’Europa, gestito dall’Ateneo cagliaritano, offre una varietà di piante unica nel Mediterraneo. Dulcis in fundo, il parco di Molentargius, un vasto territorio condiviso dal comune di Cagliari e Quartu Sant’Elena, habitat dei fenicotteri rosa e di una flora e fauna unica al mondo, tra le vecchie saline dando le spalle alla città e aprendosi verso la spiaggia del Poetto. Meno verde ma altrettanto affascinante il giapponesizzante” Parco della musica si erge tra il teatro Lirico, il Conservatorio e il moderno T Hotel.

Modernità

Cagliari è il centro di una vasta area metropolitana di circa mezzo milione di persone. È da sempre il centro nevralgico di un’isola che per la sua storia e posizione è stata sempre abituata a farcela da sola e imporre i suoi ritmi e mode. Cagliari è una piccola capitale, crocevia di popoli e tendenze. Offre un sistema di trasporto pubblico efficiente e all’avanguardia, Wi-fi gratuita in vari hotspot, ospita eventi internazionali culturali e sportivi e con la sua Università è punto di affluenza di studenti da tutta l’isola e non solo.

 

Cultura

Cagliari non è solo mare. La città in quanto capitale di una terra dalla storia millenaria racchiude nei suoi musei le testimonianze del passato dell’isola sarda. Imprescindibile un tour nella cittadella dei musei dove poter apprezzare le collezioni del Museo Archeologico Nazionale con i suoi reperti dell’età nuragica (come i famosi bronzetti) e i neospiti giganti di Monte Prama. Da non perdere la collezione della Pinacoteca Nazionale e le magnifiche cere anatomiche del Susini. Il patrimonio culturale della città si arrichisce di mostre temporanee nelle varie gallerie d’arte, come lEXmà, il vecchio mattatoio della città trasformato in officina di arte e eventi, oppure il Lazzaretto a Sant’Elia. La ricchezza artistica di Cagliari è anche offerta dalle tante chiese della città, testimonianza della devozione del popolo sardo e del ruolo strategico della chiesa anche in questa città. Da non perdere la barocca San Michele a Stampace, la maestosa chiesa di Sant’Anna, la più intima chiesa di Sant’Efisio che ospita il simulacro del santo celebrato da una grandiosa festa dal 1 al 4 maggio di ogni anno, l’immancabile Basilica di Nostra Signora di Bonaria, la Cattedrale di Santa Maria etc. etc.

Sport

Sede del Cagliari Calcio, il cui stadio temporaneo, Sardegna Arena, è ormai pronto all’uso in attesa dello smantellamento completo dell’ex Sant’Elia e costruzione del nuovo stadio definitivo, Cagliari è capitale dello sport del 2017, riconoscimento vinto grazie all’attenzione al fitness e benessere che la città dimostra. Basta farsi un giro in qualsiasi giorno dell’anno lungo il lungomare Poetto per accorgersi dell’interesse dei cagliaritani per lo sport. Ciclisti, runners, triatleti etc. si mantengono in forma nei vari parchi della città restituiti ai cagliaritani negli ultimi anni.  I rinnovati campi sportivi sul Terrapieno o la passeggiata dal molo Ichnusa fino a Sant’Elia sono altri due dei tanti posti dove i cagliaritani amano trascorrere il proprio tempo libero all’aria aperta.

Si potrebbero scrivere tante altre pagine su Cagliari e sulle opportunità che offre. Ma questo punto spetta a voi prenotare un biglietto aereo, quando sarà possibile (!)  (l’aeroporto di Elmas è ben collegato tutto l’anno sia da vettori Low cost e non da numerose città d’Italia ed Europa) e vedere coi vostri occhi la bellezza di questa città per troppo tempo Cenerentola d’Italia e finalmente apprezzata e valorizzata.

Che dire d’altro se non… A si biri a Casteddu!

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