Porto – Portogallo

Matteo Massoni

Per chi fosse interessato ad organizzare un piccolo viaggio in una delle terre più affascinanti d’ Europa a poco più di due ore di volo dall’Italia, la mia proposta di oggi è Porto, la seconda città del Portogallo, il cui nome evoca già di per sé suggestioni indimenticabili e ovviamente il suo omonimo vino liquoroso. Ecco a voi alcuni consigli per scoprire in pochi giorni la città lusitana assaporandone i dettagli più interessanti.

Porto (o talvolta Oporto, per fusione dell’articolo maschile in portoghese O con Porto), è a capo del secondo più importante agglomerato urbano del Portogallo. Seppur la città confinante, subito aldilà delle rive del fiume Douro, Vila Nova de Gaia, conti una popolazione superiore, Porto è indubbiamente il polo economico e culturale di una vasta area storicamente in competizione con la capitale Lisbona. Da Porto origina lo stesso nome del Portogallo (da Portus Calem) e rappresenta il primo nucleo abitato di cui si abbiano notizie storiche dell’intera nazione. Il suo nome richiama l’omonimo vino, conosciuto in tutto il mondo e fonte di sviluppo economico di tutta la regione della valle del Douro. La città richiama per le sue bellezze naturalistiche (siamo alla foce del fiume e a pochi passi dall’Oceano Atlantico sulle spiagge del quale i surfisti di tutto il mondo trovano l’habitat naturale per esibirsi sulle onde più alte del Vecchio Continente), la ricchezza artistica e architettonica nonché la tradizione enogastronomica migliaia di turisti ogni anno. Il suo aeroporto si trova a Maia a circa 20 minuti dal centro cittadino collegato tramite metropolitana, bus e ovviamente taxi e Uber agevolmente.

Il miglior modo per scoprire la città di Porto è quello di armarsi di buone scarpe (e coraggio) e camminare. La città si sviluppa in altezza su vicoli arrampicati sulla collina in cui si aprono viuzze con il tipico ciottolato bianco e nero e ampi belvederi su cui poter godere dei contrasti di questa città. Colori vivi intervallati a austere facciate gotiche di palazzi e chiese in un continuo saliscendi che permette però di godere al meglio di questa romantica città. Il quartiere da non perdere è sicuramente la Ribeira, sulle rive del Douro. Riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, rappresenta l’anima più antica e pulsante ella città. Un dedalo di strade che si arrampicano sulla collina e si aprono sulle rive del fiume Douro. La discesa fino al lungo fiume può essere difficile e il rischio di scivolare se piove è alto, quindi attenzione! Le abitazioni variopinte di colori pastello creano un’immagine quasi di presepe soprattutto all’imbrunire o al tramonto. Ma questo lo si potrà godere al meglio una volta attraversato il fiume e aver raggiunto Vila Nova de Gaia. Dalla Ribeira si gode invece della vista appunto della città gemella chiamata da tutti i portoghesi semplicemente Gaia con il profilo delle innumerevoli cantine di Porto che si trovano tutte aldilà del fiume Douro e paradossalmente quindi non a Porto. Una passeggiata al tramonto alla Ribeira è imprescindibile, magari sorseggiando un bicchiere di birra o di vino bianco (consigliato il Catarina) accompagnato da polpette fritte di baccalà in uno dei locali sulla passeggiata lungo il Douro. Da qui si potrà scorgere il ponte più famoso (nonché simbolo della città), il ponte a due piani Don Luis I, realizzato su progetto di Eiffel, è un enorme Torre Eiffel rovesciata che permette a piedi sia sul piano inferiore che su quello inferiore di collegare le due città e godere di un panorama mozzafiato.

Ma prima di attraversare il ponte la città di Porto offre ancora molteplici gioielli. Il Palacio da Bolsa, la torre dei Chierici, la libreria Lello e la maestosa Cattedrale. Immancabile una passeggiata al Jardins do Palàcio de Cristal così come assistere al tramonto sulla spiaggia di fronte all’oceano.

Ecco i miei consigli su dove alloggiare e mangiare!

Hotel:  Flores Village Hotel & Spa, boutique hotel nel cuore di Porto. Ubicato in un edificio storico del XVIII secolo, offre un centro benessere con sauna e piscina in un design in cui si sposa architettura d’epoca e contemporanea. L’hotel è dislocato in vari edifici che si affacciano su un giardino e una terrazza da cui poter ammirare uno splendido tramonto sui tetti della città lusitana. Colazione ottima servita in una bella sala affrescata in cui poter gustare i famosi pasteis de n

https://www.floresboutiquehotel.com

 

Ristoranti

Praia da Luz: ristorante, lounge bar e terrazza sulla spiaggia di fronte all’Oceano. Ideale per un aperitivo al tramonto. Cucina portoghese di classe in un ambiente chic e alla moda.

www.praiadaluz.pt/

 

Taberna Do Largo: in pieno centro, cucina internazionale con un tocco portoghese. Ottima rivisitazione della cucina italiana con sapienti mani lusitane.

https://www.facebook.com/tabernadolargo/

 

Taberninha di Manel: a Vila Nova de Gaia, a pochi passi dalle più famose cantine di Porto. Ambiente informale, servizio ottimo. Cucina portoghese.

https://taberninhadomanel.comportugal.com/

 

A voi ora di organizzare una piccola fuga a Porto! Non vi deluderà!

Dove si trova?

Alcuni scatti:

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